Destinatari e Obiettivi

Destinatari:
Il progetto è rivolto alle persone che, dopo aver “terminato”un programma terapeutico riabilitativo, riprendono a far uso di sostanze stupefacenti.

Equipe:
Il progetto è seguito da un gruppo di operatori in rappresentanza di tutte le strutture del Centro.

Obiettivi generali:
  • Accogliere le persone ricadute, cercando di non allontanarle dal territorio e dalla rete di relazioni.
  • Accompagnarle in un percorso completo, finalizzato ad un equilibrato inserimento sociale ed alla sua continuità progettuale.
Fasi - Obiettivi e Strumenti:
Il progetto è stato suddiviso in 5 fasi di cui 4 si distribuiscono nell’arco di 12 mesi circa nelle nostre strutture.

Prima fase: Approccio

Attraverso una serie di colloqui preliminari, che hanno l’intento di individuare la più adeguata risposta ai reali bisogni, collaborando attivamente con l’agenzie che producono feedback attendibili (programmi precedenti, diagnosi a cura del servizio competente e servizio Ser.T inviante), si elabora insieme all’utente il progetto.
Tale fase è variabile nei tempi a seconda della situazione dell’utente.

Obiettivi:
  • Accompagnare la persona in un nuovo percorso di vita
  • Favorire l’approccio conoscitivo
  • Promuovere la presentazione del progetto
  • Individuare i bisogni
  • Individuare le resistenze
Strumenti:
  • Colloqui su appuntamento effettuati dal responsabile del settore o da un operatore esperenziale
  • Incontri telefonici e di persana congiunti, tra utente, operatore e operatori altri servizi (Sert, Cssa, etc.)
  • Riapertura e ricostruzione della cartella clinica
  • DIA( data ingresso nelle strutture residenziali)

Seconda fase: Accoglienza

Strutture interessate
  • Accoglienza Diagnostica
  • Accoglienza il Mulino
Accogliendo la persona in residenziale, si vuole fare in modo che si integri agevolmente nel gruppo, che instauri una relazione con l’operatore di riferimento, che riprenda a far uso di norme che regolano il sistema comunitario. La durata della fase è di circa due mesi.

Obiettivi:
  • Monitoraggio della disintossicazione (all’esigenza)
  • Ripresa di un equilibrio fisico
  • Promuovere l’integrazione nel nuovo gruppo di appartenenza
  • Individuazione dei bisogni e conseguente progetto personale, attraverso la rilettura della propria storia
Strumenti:
  • Gruppo contrattuale con la firma di dichiarazione e di consenso della fase di accoglienza
  • Riscrittura dell’anamnesi personale
  • Infrastruttura del tempo
  • Gruppi terapeutici, seminari, colloqui individuali, autovalutazione per il passaggio al trattamento
  • Lavori di autogestione della struttura
  • Gruppo di apertura di giornata

Terza fase: Trattamento

Strutture interessate
  • Accoglienza Il Mulino,
  • Comunità di Camposalese
  • Comunità S. Maria delle Grazie
In questa fase si vuol dare continuità al cammino intrapreso, per raggiungere un equilibrio interiore che permetta all’utente un’accettazione della propria realtà in modo più sereno.
Si mirerà inoltre a fargli vivere un’autonoma sperimentazione durante le uscite organizzate.

Obiettivi:
  • Rielaborazione del processo inerente alla ricaduta
  • Rielaborazione del vissuto storico-esperenziale (aree di intervento)
  • Individuazione, promozione e rafforzamento delle risorse personali
  • Favorire l’individuazione dei limiti personali
  • Favorire la partecipazione attiva come coterapeuta sia nella gestione della struttura che nell’integrazione dei nuovi utenti
  • Promuovere, sostenere e incentivare la capacità di programmare e gestire il tempo libero (rete familiare, affettiva e sociale)
Strumenti:
  • Gruppo contrattuale d’ingresso al trattamento
  • Infrastruttura del tempo
  • Gruppi terapeutici, seminari, colloqui individuali, gruppo di apertura di giornata, autovalutazione per il passaggio alla fase successiva

Quarta fase: Reinserimento

Strutture interessate
  • Comunità S. Maria delle Grazie,
  • Reinserimento residenziale tradizionale e non
Attraverso gli obiettivi sottoelencati, si vuole accompagnare l’utente al raggiungimento di una completa autonomia, mantenendo una relazione continuativa con gli operatori di riferimento e il gruppo dei pari.
La durata di questa fase è di circa sei mesi.

Obiettivi:
  • Promuovere ed incentivare l’autonomia ( abitative, economiche, relazionali) nella realizzazione del processo d’integrazione sociale
  • Promuovere il processo di adattamento sociale
  • Favorire e sostenere l’assunzione del ruolo di genitore e/o di partners
  • Promuovere, sostenere e incentivare la capacità di programmazione vicino al proprio standard (lavorativo, culturale)
  • Potenziare le capacità lavorative
  • Rinforzare e mantenere i valori all’interno del percorso comunitario e nel proprio contesto sociale
Strumenti:
  • Gruppo contrattuale nella fase
  • Formazione professionale
  • Gruppi terapeutici, seminari, colloqui individuali, uscite settimanali di weekend, valutate con l’operatore di riferimento
  • Valutazione di fine trattamento

Quinta fase: Reinserimento semiresidenziale

Obiettivi:
  • Accompagnare l’utente ad un distacco graduale dalla struttura
  • Promuovere la continuità nelle relazioni instaurate
  • Incentivare il processo di adattamento sociale
Strumenti:
  • Gruppi terapeutici,
  • seminari,
  • colloqui individuali,
  • autovalutazione di fine trattamento
Tempi:
I tempi di questa fase sono molto elastici e concordati con l’utente e con le agenzie coinvolte.
Una volta terminato il trattamento, si vuole promuovere la continuità nelle relazioni instaurate, attraverso una libera partecipazione all’interno della struttura come volontario e come partecipante ai gruppi di auto-aiuto.