Obiettivi del progetto
- Rispondere ai bisogni, finora evasi in misura insufficiente, dell’utenza femminile, anche in considerazione delle specificità di genere che si associano alle problematiche di dipendenza e che richiedono in molti casi interventi fortemente personalizzati;
- Potenziare la gamma degli interventi proposti e la flessibilità dei programmi individuali;
- Andare incontro alle esigenze espresse dai servizi del territorio, potenziando le aree di integrazione.
Area territoriale di realizzazione del progetto:
CASTEL RITALDI (Perugia)
La scelta di avviare un “Progetto per Donne” in Castel Ritaldi, piccolo comune del comprensorio spoletino, è motivata dall’esistenza nel borgo di un immobile in un clima ideale per un percorso di recupero e rispondente alle norme strutturali, funzionali e organizzative. La vicinanza con le altre strutture della Fondazione Centro di solidarietà ne facilita il collegamento.
La scelta di avviare un “Progetto per Donne” in Castel Ritaldi, piccolo comune del comprensorio spoletino, è motivata dall’esistenza nel borgo di un immobile in un clima ideale per un percorso di recupero e rispondente alle norme strutturali, funzionali e organizzative. La vicinanza con le altre strutture della Fondazione Centro di solidarietà ne facilita il collegamento.
Descrizione delle attività previste per la realizzazione del progetto:
Con l’apertura del progetto donne, le utenti potranno usufruire delle seguenti tipologie di programma terapeutico-riabilitativo:
- preparazione al percorso comunitario, propedeutica al passaggio nella fase di comunità tradizionale o nella fase di comunità di doppia diagnosi, secondo le modalità e le procedure stabilite con le rispettive equipe;
- svolgimento dei Progetti Alternativi per persone che hanno già effettuato altri programmi o che hanno bisogno di un sostegno personalizzato, la cui durata è differenziata a seconda del soggetto.
- fase residenziale del Progetto di Accompagnamento Territoriale, secondo i tempi e le modalità stabilite dall’apposita equipe di lavoro integrata.
L’individuazione del programma terapeutico più appropriato per ciascun utente è effettuata sulla base di una approfondita valutazione diagnostica iniziale e in accordo con i servizi invianti.
Le attività diurne, di tipo terapeutico, lavorativo o ricreazionale, sono impostate secondo metodologie diverse, in relazione alla differenziazione degli obiettivi proposti e al progetto individuale specifico di ogni singola utente.
Le attività diurne, di tipo terapeutico, lavorativo o ricreazionale, sono impostate secondo metodologie diverse, in relazione alla differenziazione degli obiettivi proposti e al progetto individuale specifico di ogni singola utente.